671ec84d9500f9912249a17019e8bc36b8dfb38e.jpeg
681ab9813c595022474d57bc33ebed175cb32aa5

All Rights Reserved ©2024

P.IVA 04173611205 

G.L.O. Real Estate s.r.l.


facebook

I gruppi di consumo nei Condomini

2024-12-19 18:25

Array() no author 81586

condominio, condominio, gruppi di consumo, cohousing, condivisione, sprechi, ambiente,

I gruppi di consumo nei Condomini

I gruppi di consumo all'interno del Condominio aiutano ad ottimizzare le risorse e ad abbassare i costi dei beni e servizi acquistati in comune, favorendo anche

I gruppi di consumo sono realtà che stanno prendendo piede in molte comunità residenziali.


In pratica rappresentano organizzazioni con cui un gruppo di persone si unisce per acquistare beni o servizi in comune; possono agire in vari ambiti: dalla spesa alimentare ai prodotti per la casa, dall’acquisto di servizi o forniture ai mezzi di trasporto.


A parte l’acquisto di energia, che rappresenta una delle nuove frontiere del risparmio energetico, gli appartenenti ad un Condominio possono decidere di effettuare operazioni collettive per soddisfare i bisogni più ricorrenti di tutti in tanti altri campi.


Ciò non solo rappresenta un’ovvia forma di ottimizzazione delle risorse umane, poiché con una sola operazione compiuta da uno o da pochi si soddisfa la necessità di tanti,  ma è certamente un modo per risparmiare costi, perché è più facile ottenere sconti e vantaggi di vario tipo, non solo economici, quando il volume d’acquisto è più elevato.


Infatti, mentre l’acquisto collettivo di energia può consentire ad esempio di stipulare un contratto di fornitura a condizioni più vantaggiose, fare la spesa di generi alimentari o di uso quotidiano è senz’altro un modo per aumentare la mole dei prodotti ed abbassare quindi i costi, oltre a contribuire certamente alla riduzione degli sprechi ed dell’impatto sui trasporti, a tutto vantaggio dell’ambiente.


Lo stesso criterio è ovviamente applicabile a tanti tipi di beni e servizi.


Quindi, oltre all’evidente risparmio economico, i gruppi di consumo all’interno dei Condomini ubbidiscono anche ad un principio di solidarietà che al giorno d’oggi è bene recuperare, aiutando ad alimentare il fenomeno del cohousing come rafforzamento del legame sociale tra vicini e del senso di collaborazione all’interno di una comunità con tutti i benefici che ciò può apportare al miglioramento della qualità della vita degli appartenenti al Condominio.


Se oggi sono già molto affermati quei gruppi di consumo che si orientano verso l’acquisto di prodotti alimentari a km zero, o biologici, in altri settori questa pratica non è ancora molto utilizzata.


Le motivazioni sono diverse: dalla resistenza al cambiamento, in un mondo ancora precipuamente individualista, alla gestione di carattere logistico, per finire sulle più banali questioni di conflitto di interesse sulle scelte dei fornitori e sulle modalità operative.


Quindi, fatta sempre salva la possibilità di un’organizzazione spontanea ed autogestita, sarebbe una buona abitudine introdurre nello stesso ordine del giorno delle assemblee condominiali un punto di discussione sul tema, con proposte ed approfondimenti, anche al solo fine di far conoscere le potenzialità di questo strumento di condivisione.


Con tutti i vantaggi che ciò comporta e senza alcuno sforzo aggiuntivo.